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Coque Doria Avvio - Pegli Team 3 - 1

E' passato solo un anno dalla nascita del Coque.
L'acquisto di Michael e Merlo proprio il 7 giugno, poi la campagna acquisti da Gagge.
Le prime scampagnate a settembre.
Poi il girone di ferro, le partite a Ceranesi, Siri in moto nella notte più fredda del secolo.
Il girone è vinto, una sola sconfitta col Velier ampiamente ripagata dalla tripletta di Michael a San Desiderio.
Arrivano nuovi giocatori per aiutare le numerose emergenze: il Cap, il Criniti, l'Astorino.
Astorino è subito decisivo contro l'Mp, con un gol dei suoi.
Girone dei campioni con Marsiglia ed Hertha: secondi per differenza reti ma si capisce che si può realmente arrivare in fondo.
Ma il fondo lo si tocca proprio nella partita successiva: i Cavalli Sciolti corrono 4 volte noi e ci mettono in seria difficoltà (soprattutto Colo), ma anche qui il Coque non molla e solo un rigore del freddo calcolatore Sebastiano non ci permette di agguantare il pari.
Meglio così, Seba ha già studiato il tabellone.
Poi Casellese, si passa col brivido del rigore sbagliato.
Viale Gambaro, si vince convincendo.
Il Quattro Luglio, a Cà de Rissi, perde 5-1.
Si devono inchinare anche i Boys Town, 3-2 con rigore parato da Colo nel recupero.
Anche se i sospetti di favori arbitrali non si placano.
La semifinale è con l'Erbavoglio: la risolve Bolognese, uomo dal gol sempre pesante.
A Marassi c'è il Pegli: il Grifone uscì ai sedicesimi lo scorso anno contro i ragazzi di Den Harrow, con rammarico.
Ora il Coque può vendicarlo. Le ha vinte tutte, senza mai andare ai rigori.
Ma Denaro ha fatto 67 gol, il doppio dello spauracchio dell'anno: Manuel Bova.
Costretti dall'Aics, arriviamo puntuali come non mai.
Ci chiudono nelle favelas fino all'appello.
"No, con gli orecchini non puoi giocare!" sentenzia Paparella.
Carosio non ci sta e indica il quarto uomo Kamchatakach "Lui però l'altra volta me li ha fatti tenere".
Dal campo Marassi è enorme.
Per fortuna ci sono i nostri tifosi, straordinari.
E se non vincono il premio stavolta finisce proprio a schifio.
Ma il tifo non è solo a Marassi; in tanti sono collegati in streaming, dalla Sardegna all'Irlanda.
Il segnale della vittoria c'è: Ragu e Davide buttano un pallone nel fossato. Palla persa, partita sempre vinta.
Il Pegli però nel primo quarto d'ora non sembra essere d'accordo e mette sotto i ragazzi bianco-azzurri, che faticano ad arginare le avanzate avversarie. Solo una girata debole del Bolo è degna di nota.
Il vantaggio arriva su una palla persa a centrocampo, ripartono in tre veloci e Criniti non può farci nulla: il suo intervento è stoico ma la palla lemme lemme scavalca Simo e si insacca.
Gli avversari però non hanno fatto i conti con la cabala: la loro maglia bianca, sicuramente più fresca perchè a maniche corte, si dice porti nero come la notte.
Infatti il Coque lo sa e reagisce da grande squadra.
Carosio per Criniti, prova a superare il portiere che fa un miracolo.
Poi Bolo col sinistro, palo pieno a portiere battuto.
Bruzzone, quello vero ammirato contro l'Erbavoglio, si getta in avanti e perde il tempo per tirare... si allarga e stoicamente (si fa male in quel frangente) mette un pallone in mezzo: Carosio si getta e con la complicità del difensore segna l'importantissimo 1-1.
Ricky esce in lacrime, tocca a Seba.
All'intervallo esce anche Bolo, a rischio disidratazione, per il frizzante Porcella.
Astorino? Lo teniamo in ghiaccio perchè, a quanto dice, ha male al ginocchio.
Seba e Porce cambiano la partita e la gestione della partita ora è in mano nostra: ci provano Ste, Michael e anche il Porc dalla distanza.
E tocca proprio ad Astorino, messo dietro a Ste dove può giocare meglio senza i noiosi compiti difensivi.
Alla metà del secondo tempo Asto mette il turbo, salta il primo avversario con una finta di corpo, salta il secondo andando a velocità doppia e poi deposita facile sul palo lontano.
Torcida sul gommone giallo, ma manca molto.
Il Pegli sembra più stanco ma con orgoglio si getta subito in avanti a cercare il pari: prima Denaro fa tremare il palo alla sinistra di Colo, poi un suo compagno sbuccia il palo di destra.
Qui sembra calare la foga e il Coque esce dalla sua area: Carosio stoppa la palla, vede Asto che si invola da solo e lo serve; secondi interminabili, Asto fa il doppio passo al portiere, che decide di sedersi li, e deposita di sinistro per il gol che sa di successo.
Negli ultimi minuti entrano Andre e Ragu, Seba sfiora il gol in rovesciata, Colo chiude sul possibile 3-2.
Per l'arbitro può bastare così, IL COQUE E' CAMPIONE.


CHE GODURIA

Colpire tutto ciò che si muove a pelo d 'erba, se è il pallone AMEN

GIORNATA

Partite, foto, commenti, e perversioni sessuali della squadra più forte che abbia mai calcato un campo a 7!!! FORZA RAGAZZI!!!!!

GIORNATA

BULLDOG TERPI

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