Inizia la nostra nuova avventura nel calcio a 11.

Convocazione ore 20.15 al Ceravolo di Lagaccio. Ne Mancano 3 a quell'ora Conigliaro, De Maria e Di Maria C., sono a Principe in attesa di un treno che non passerà mai.

Dopo lo spaccio di calzettoni e sostanze psicoptrope si va a controllare il fondo del campo, capitan Bolognese torna dal riscaldamento con due trote e un pesce gatto.

Arrivano i tre dispersi e si può fare l'appello: Di Maria C. rivendica la fascia presentandosi all'arbitro come capitano.

La tensione è alta, nello spogliatoio si predica il bel calcio, il campo non ce lo permette e quindi alla fine si opta per il palla lunga e pedalare con Tony Vino, Conigliaro e Di Maria campioni europei per tre volte di fila nella categoria.

Pronti via e su un corner dimentichiamo completamente di marcare ed è 1 a 0 per loro. Il sogno sembra infrangersi, la panchina però non molla un metro in quanto ad entusiasmo e buon umore e in campo i nostri eroi sfidano il campo controvento e si gettano alla ricerca del pareggio. Le fascie corrono, i centrocampisti impostano e le punte tirano: tutto perfetto. L'1 a 1 non tarda ad arrivare, Mariotti sfrutta un lago di fronte alla porta e su di una punizione dalla sua zolla trova il pareggio. Il primo gol della storia del Bulldog a 11 è il suo. La squadra non cede nulla, vuole fortemente la vittoria e nonostante tutto proviamo ad imbastire trame di gioco. William e Giuseppe si intendono a meraviglia, come ai vecchi tempi della salsa in via Mogadiscio, ma non riescono a trovare la via del gol, così ci rifugiamo nei calci da fermo: corner dalla destra, Mariotti la mette lunga sul secondo Arcidiacono arriva come un fulmine e spacca la porta con un collo destro al volo da applausi. Crollano le gradinate di Lagaccio e lo Yak esulta in stile Tardelli 1982. La difesa non soffre piu di tanto e Tonelli pare sicuro sui pochi tiri da distante che gli arrivano nonostante giochi in una porta dove l'acqua gli arriva alle ginocchia. Si va cosi all'intervallo dopo qualche simpatico siparietto sulla qualità delle sigarette fumate dai nostri tesserati.

La pioggia si fa sempre più insistente e il freddo pungente ma i nostri ragazzi vogliono l'impresa.

Si riparte, Di Maria spazza palloni che si perdono nella troposfera e Frank capisce come vanno battute le rimesse dal fondo. i tre punti sono in saccoccia. Su di un'altro corner i nostri avversari trovano il pareggio ma non demordiamo anzi, continuiamo a giocare, Mariotti e Bolognese sembrano trovarsi a meraviglia, Gorre lotta, Tony va a farsi la doccia, Tonelli viene rianimato per assideramento, Di Maria urla come non mai e Stradio, uscito nell'intervallo prega per la vittoria. 

Punizione dalla destra per noi, sulla pallo va capitan Bolognese che scodella, De Maria da vero rapace d'area si getta sulla sfera ed è gol, tripudio.

Da segnalare ancora un miracolo di Tonelli che va a togliere una palla da sotto l'incrocio dei pali e poi finalmente è festa.

Tutto cio che è successo in panchina in questi 80 minuti non si può raccontare. Mi ci vorrebbero tre giorni.

Il gruppo c'è, mancano solo i piedi, ma poco conta chi ben comincia.....